Escursionismo: come scegliere il guscio per l’escursione

Arriva il tempo della giacca impermeabile, state cercando un guscio per le vostre escursioni? Vediamo come scegliere il guscio

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Guscio: quale scegliere tra hardshell o softshell?

Arriva l’autunno e con esso le prime insistenti piogge, ma è tanta la voglia di stare in mezzo alla natura e godere dei primi freddi pungenti, del frusciare delle foglie sotto i nostri piedi, del foliage – cioè dei boschi di latifoglie che si iniziano a colorare dal giallo al rosso, delle umide nebbie mattutine e perchè no? del caldo tepore di un locale o degli odori forti di una calda tisana, ad esempio ai frutti di bosco, dopo essere stati tutto il giorno in escursione.

E allora arriva la domanda: come coprirsi adeguatamente per poter veramente godere di tutto ciò, senza tornare a casa completamente bagnati? Quale giacca impermeabile indossare? Quale guscio scegliere tra i tanti che il mercato propone? Quali caratteristiche deve avere?

Scegliere il guscio - pioggia

L’aria, in questa stagione, diventa sempre più umida ed un maglioncino in Polarlite®, o una felpa, non possono ovviamente bastare. Pensandoci bene, poi, nemmeno quella giacca di materiale plastico che credevamo fosse impermeabile ci ha protetti dall’ultimo improvviso acquazzone!
Ci guardiamo attorno e vediamo altri escursionisti indossare giacche ipertecniche di qualsiasi colore e, quando ormai convinti che questo sarà il nostro prossimo acquisto, entriamo in un negozio di articoli sportivi per vedere qualcosa che possa fare al caso nostro, una delle prime domande che ci rivolgerà il commesso sarà quella di indagare se siamo interessati ad un “guscio“(?).
Vedendoci visibilmente perplessi, il commesso riproverà a formulare meglio la domanda e ci domanderà se siamo interessati ad un “hardshell” o un “softshell” (?)
Ma cosa ci voleva domandare? Continuate la lettura e non avrete più dubbi!.

Scegliere il guscio - sotto la pioggia

Vediamo insieme come scegliere il guscio per le vostre escursioni:

Il guscio tecnico

La vostra esigenza è quella di avere una vera e propria barriera protettiva contro la pioggia, la neve e il vento, non dovrà essere calda, ma sicuramente impermeabile.

Quindi un vero e proprio guscio protettivo!

Il primo pensiero che associamo alla pioggia è un materiale completamente impermeabile, come le cerate da mare in pvc o con spalmature gommate.
Ma sappiamo che di solito sono tessuti plastici molto pesanti e che hanno una controindicazione, sopratutto se usati per attività aerobiche: non sono traspiranti! Servono infatti per attività sotto la pioggia che comportano pochi movimenti, così pochi che sicuramente non innalzeranno la nostra temperatura corporea.

Scegliere il guscio - la cerata

Quindi se li usassimo per una escursione, dopo soli 10 minuti di camminata in lieve salita, saremo certi di non aver fatto entrare acqua dall’esterno, ma saremo, comunque, completamente bagnati dalla evaporazione e dalla condensa sul tessuto del nostro stesso sudore!
L’esigenza infatti di chi compie attività aerobiche outdoor, magari sotto una improvvisa pioggia, è quindi quella di rimanere asciutti dentro e… bagnati fuori.
Ed ecco che la tecnologia, dopo anni di ricerche, ha lanciato sul mercato materiali sempre più impermeabili e traspiranti, primo tra tutti il GORE-TEX® (1978), poi col passare degli anni, tante industrie del settore abbigliamento sportivo hanno proposto loro tessuti proprietari, con caratteristiche simili, o per alcuni versi identiche, al Gore-tex® (ad esempio Salewa con il Powertex®, The North Face con il Triclimate®, Patagonia con il H2No™, Mammut con il Dry-Tech®,Columbia con l’OutDry™, etc)

Scegliere il guscio - guida

Guscio: quindi quale scegliere?

Diciamo subito come anche in questo settore più il costo della giacca sale e maggiori, e migliori, saranno le caratteristiche della giacca stessa.
Ma questo non vuol dire che dobbiamo per forza spendere uno stipendio per una giacca che magari indosseremo solo 10 volte l’anno, in caso di acquazzoni improvvisi! Vediamo insieme quali caratteristiche minime dobbiamo controllare e poi decidiamo, al momento dell’acquisto, in base al nostro budget e alle caratteristiche che la giacca ci offre.

Certamente dovete pensare però all’acquisto di un guscio come ad un vero e proprio investimento.

Come non dovreste risparmiare sull’acquisto di scarponi da montagna, non cercate di risparmiare su questo capo, acquistando velocemente una giacca idrorepellente.
Una giacca impermeabile sarà la nostra fedele compagna di tante escursioni per anni, magari spesso solo ripiegata all’interno del nostro zaino (per approfondire leggi pure: Cosa mettere nello zaino?), ma rappresenta un investimento in prevenzione per la vostra stessa sicurezza in montagna, o ancor meglio in escursione. 

Scegliere il guscio - la cerata impermeabile

Scegliere un guscio Softshell o hardshell?

softshell, come dice la parola, sono i gusci “morbidi”, molto ricercati per la morbidezza dei tessuti, la leggerezza e la vestibilità.
Gli hardshell, ovvero i “gusci duri”, sono caratterizzati dal classico effetto di rigidità del tessuto che però ha prestazioni molto elevate in termini di impermeabilità, traspirazione e robustezza.
In qualsiasi caso, quello che farà al vostro caso, non saranno le giacche imbottite con piuma o fibra cava, o con all’interno uno strato in Thermolite®,Polarlite® o Polartec® o in fibra di lana Merinos, ma sarà proprio un “guscio” semplice, soft o hard, da indossare sopra agli altri strati del vostro vestiario “a cipolla”, in modo che assolva al suo unico compito: quello di proteggervi dall’acqua sia essa all’esterno (pioggia) che all’interno (sudore). 

Scegliere il guscio - montura
Scegliere il guscio - montura

Softshell

Un softshell è dunque un capo leggero e traspirante e con capacità idrorepellenti. Va indossato per il trekking leggero, l’alpinismo e l’arrampicata ma in condizioni meteorologiche variabili. Lo scopo principale è quello di rendere piacevole l’attività fisica senza avere troppi strati, magari indossandolo direttamente sopra una t-shirt tecnica.
Una giacca softshell deve la sua impermeabilità perlopiù grazie allo strato barriera impermeabile di cui viene impregnato (spesso il DWR – Durable Water Repellent), ovvero subisce un trattamento idrorepellente, e, quindi, anche se non è totalmente impermeabile, offre comunque una protezione dalla neve e dalla pioggia leggera.
Lo strato idrorepellente alla lunga però perde le sue capacità, ma la giacca manterrà sempre alti i livelli di traspirabilità e la buona tenuta antivento.

Scegliere il guscio - sotto l'acqua

Hardshell

In generale una giacca hardshell, invece, potrà fare al caso vostro se siete alla ricerca di un prodotto totalmente impermeabile, per attività meno aerobiche in ambienti con clima più umido o rigido.

Un capo che vi possa garantire la massima protezione, con materiali resistenti all’usura e all’abrasione, permettendovi di effettuare le escursioni in montagna in tutta tranquillità e garantendovi una buona traspirabililtà.
Ma come può essere che l’acqua non entra, ma può uscire?
Negli indumenti tecnici impermeabili, la traspirabilità è ottenuta con una tecnica a micropori. Con la tecnica microporosa (idrofobica), lo strato impermeabile viene dotato di innumerevoli minuscoli fori attraverso i quali l’acqua non può passare (ogni foro può essere 20.000 volte più piccolo di una particella di acqua), ma il vapore acqueo, composto da elementi molto più piccoli, sì.
Il tessuto di un buon capo hardshell è dotato infatti di 3 elementi: 1 membrana esterna che respinge l’acqua e il vento, 1 membrana in tecnofibra interna che permette al vapore acqueo di uscire e 1 fodera. La membrana traspirante permette al sudore di evaporare mantenendo il corpo sempre asciutto.

Scegliere il guscio - come funziona

Hardshell: quanti strati di membrana chiedere?

Un giacca hardshell può essere a 2 o 2,5 o 3 strati e la “pesantezza” degli strati indica, solitamente, delle caratteristiche migliori di impermeabilità e traspirazione.
– In particolare per le giacche a 2 strati, la membrana è laminata solo al tessuto esterno, mentre la fodera interna è generalmente libera. Soluzione più economica ma meno leggera, inoltre la fodera separata consente una migliore vestibilità e maggiore comfort.
– Per le giacche a 2,5 strati, la membrana è incollata solo al tessuto esterno, mentre il lato interno anziché la fodera riporta una spalmatura di vernice protettiva. Soluzione che permette di avere un tessuto molto leggero.
– Infine per le giacche a 3 strati, la membrana è incollata tra il tessuto esterno e la fodera interna. Questo consente una minore usura e maggiore longevità della membrana poiché gli strati non sfregano tra loro. Anche le performance del tessuto sono migliori.
In questi ultimi anni la ricerca, anche per gli hardshell, però, si è indirizzata verso materiali sempre più leggeri e a cercare di rendere sempre più morbide le membrane. Inoltre, la tendenza attuale, è quella di rivolgere la ricerca anche verso tessuti e filati alternativi performanti, ma con un impatto sempre più ridotto sull’ambiente.
Ovviamente, parliamo sempre di casi con limiti testati in laboratorio.

Scegliere il guscio - TNF

Hardshell: traspirabilità e impermeabilità

Ricordiamo che la capacità di traspirazione di una membrana utilizzata per gli hardshell ha una unità di misura, il RET, mentre la impermeabilità si calcola in base ai millimetri di colonna d’acqua sopportabili per un pollice di tessuto. In base a questi indicatori possiamo iniziare la nostra ricerca adeguandola alle proprie esigenze, cercando un giusto compromesso tra i due valori e il prezzo.
Per il RET:
– valori compresi da 0 a 6 sono ottimi e sono membrane estremamente traspiranti come il GoreTex Pro®,
– per valori da 6 a 13, il tessuto è molto traspirante, come il Gore Performance® o il Powertex®.
– valori di RET fino a 20 sono ancora accettabili,
– ma con RET maggiore di 20 si inizia ad avere la sensazione di bagnato dovuta al sudore.

La impermeabilità è indicata dalla colonna d’acqua sopportabile da una giacca:
– se adatta a non lunghi acquazzoni, di 1 o 2 ore, è di 10.000 mm,
– per piogge di 3 ore è di 15-18.000 mm e la giacca ha una buona resistenza impermeabile
– una mezza giornata (4 ore) di pioggia intensa è di 20-28.000 mm – la giacca è altamente impermeabile.

Scegliere il guscio - nel bosco

Hardshell: le caratteristiche migliori per sceglierlo

La taglia

Proprio perché rappresenta l’ultimo strato che indosserete ricordate che dovrete comprarlo non a misura, ma tendenzialmente di una taglia poco più grande della vostra, per permettervi di indossarlo anche in inverno, con qualche giacca calda usata come penultimo strato inferiore.


Il cappuccio

Un elemento che un guscio deve avere è il cappuccio, meglio se non del tipo “staccabile” (se fosse staccabile, a lungo andare, potrebbe diventare l’anello debole della impermeabilità) e se regolabile, in modo che riusciate ad esporre il meno possibile il viso all’acqua e al vento. Verificate poi che possa essere indossato sopra al casco da alpinismo, è una prerogativa in più!

Scegliere il guscio - il cappuccio
Scegliere il guscio - il cappuccio

La Chiusura lampo

Altro elemento indispensabile è la chiusura lampo (non prendete giacche con bottoni o velcro!); chiusura lampo che dovrete preferire come affidabilità se del tipo YKK.
La chiusura lampo (che rappresenta un altro punto debole della impermeabilità della giacca) deve essere protetta per tutta la sua lunghezza da una patta dello stesso tessuto impermeabile (meglio se interna ed esterna) oppure deve essere di tipo impermeabile, gommata, che garantisca una tenuta stagna.
La migliore chiusura lampo (zip) è quella doppia, che permette di poter aprire la parte bassa della stessa senza dover aprire tutta la giacca.

Scegliere il guscio - la cerniera
Scegliere il guscio - la cerniera

Le tasche

Le tasche esterne non devono essere numerose, ne basteranno 3, di cui 2 per le mani. Sarebbe meglio se fossero posizionate più in alto del solito (per permettere l’utilizzo anche se indosserete un’imbragatura). Un plus sarebbe averne una aggiuntiva esterna per gli oggetti, solitamente localizzata sull’avambraccio o sul petto.

Le tasche devono poi essere dotate di zip, meglio se di tipo stagno. Se ci fossero altre tasche interne ben vengano.


La Chiusura regolabile ai polsi

Ai polsi non ci devono essere elastici o maglina (si bagnerebbe subito), ma devono essere preferibilmente con chiusura regolabile tramite velcro.

Scegliere il guscio - i polsini

Le Cuciture termosaldate

All’interno della giacca tutte le cuciture devono essere termosaldate (controllate che le cuciture siano protette da una specie di nastro adesivo), altrimenti l’impermeabilità non potrà essere garantita nemmeno con il migliore tessuto.

Scegliere il guscio - termonastratura

La regolazione dell’orlo

Alcune giacche hanno un gonnellino interno chiudibile (una coulisse), che serve per non far entrare vento ma sopratutto la neve.
Sul fondo della giacca dovrebbe esserci, sempre un cordino elastico o un sistema di regolazione dell’orlo.

Scegliere il guscio - chiusura

Le Cerniere di ventilazione

Un plus sarà la presenza di eventuali cerniere di ventilazione sotto le ascelle, che in alcuni modelli arrivano fino all’avambraccio, che contribuiranno ad una migliore e rapida evaporazione. Anche queste dovrebbero essere zip di tipo stagno.

Scegliere il guscio - zip ascellare

e per finire nello scegliere il guscio… siamo sicuri?

Devo però essere realista: per quanto cerchiate di acquistare il miglior guscio tecnico hard, prodotto dalla migliore azienda, non troverete mai completamente l’equilibrio perfetto tra traspirabilità, impermeabilità, leggerezza, vestibilità e resistenza.
Anche il miglior capo traspirante e fortemente impermeabile, durante un’intensa attività aerobica sotto la pioggia battente, non potrà mai disperdere tutto il vapore acqueo verso l’esterno.
Molto dipende poi dagli strati sottostanti, se adeguati al tipo di attività sportiva.
Quindi il consiglio è quello di cercare il miglior compromesso, consapevoli che dopo ore di salita sotto la pioggia non vi troverete mai completamente asciutti!
Per disperdere il più possibile il vapore acqueo, ricordate, poi, di non effettuare sforzi intensi, di indossare sotto la giacca capi altrettanto traspiranti a strati, di lasciare aperti i polsini e l’orlo finale della giacca, e, infine, se disponibili, di aprire le cerniere sotto le ascelle…

Buon Cammino!

Se state pianificando le vostre escursioni non dimenticate (link validi per il Lazio ed il centro Italia) :

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