Check list escursione: cosa mettere nello zaino per l’escursionismo

Arriva la sera prima dell’escursione e la domanda torna insistente: cosa mettere nello zaino?

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Vediamo come preparare lo zaino da escursionismo

Dopo aver visto per anni la varietà di oggetti che gli escursionisti si portano nello zaino o, meglio, cosa non portano, ho deciso di condividere il mio pensiero su cosa mettere nello zaino per affrontare una escursione da soli o in compagnia. Sarà una specie di check list minima che riporta gli elementi essenziali.

Tralasciando un’analisi sulla tipologia di zaini e sulla loro scelta in base alle esigenze (rimandandola ad un futuro articolo), anticipo che la preparazione dello zaino è qualcosa di dinamico, qualcosa che varia man mano che passano gli anni e aumenta l’esperienza.

Ma il contenuto dello zaino varia anche in base al tipo di uscita che andrete ad affrontare: dall’escursione giornaliera al trekking di più giorni, dall’uscita alpinistica alla giornata di arrampicata, dall’uscita di scialpinismo o con le ciaspole all’uscita lungo un torrente o di canyoning, dall’esplorazione di una grotta ad un’uscita in MTB.

Preparare lo zaino è quindi un vero e proprio cerimoniale importante per ogni escursionista! E’ il momento in cui si ripercorre mentalmente l’itinerario, sia semplice che difficile o estremo che sia, e si valuta tutto ciò di cui si avrà bisogno, sempre tenendo in mente di ridurre il tutto al minimo indispensabile. Voglio dire subito che non esiste una verità assoluta – la check list perfetta – ma tutto dipenderà da vari fattori, tra cui l’esperienza, il tipo di escursione, la difficoltà del percorso, la durata dell’escursione, l’ambiente che si percorrerà, il clima e… perché no? le proprie paranoie!

Partiamo quindi con un elenco dei must have, ovvero quegli oggetti che, oltre allo zaino, non possono mai mancare. Idealmente potresti portare solo l’essenziale per avere uno zainetto “piuma”, ma una regola sicura, da tenere in mente, sarà quella che il tuo zaino dovrebbe essere abbastanza grande per tutti gli oggetti di cui potresti aver bisogno.

Nello zaino - escursione montagna - Foto G. Garofoli

Cosa mettere nello zaino – gli essenziali

Vediamoli insieme:

La giacca impermeabile

Un posto speciale nello zaino dovrà essere sempre dedicato per una giacca impermeabile, un guscio tecnico, come si chiama adesso, leggero e comprimibile, perché rimanere sempre all’asciutto (e quindi non perdere il calore corporeo) è una delle prime necessità di chi pratica escursionismo! Bisogna infatti essere sempre pronti per i potenziali cambiamenti del tempo che potresti incontrare, portando con te una barriera protettiva contro pioggia e vento e che mantenga costante la tua temperatura. Esiste una grande varietà di gusti tecnici, per alpinismo e per escursionismo, magari ne parleremo in un’altra occasione (Se vuoi approfondire leggi come scegliere il guscio impermeabile).

Le bevande

Ovviamente l’acqua è una priorità qualunque sia il tipo di escursione che tu debba affrontare, rimanere idratati è infatti della massima importanza. Si ricorda che si dovrebbero evitare sempre le bibite gasate. Si potrà quindi portare con se un serbatoio di idratazione, noto anche come Camel Bag, sconsigliato però per temperature sotto lo zero, o se preferisci portare semplicemente bottiglie d’acqua o borracce di alluminio o di acciaio. Per quanto riguarda la scelta migliore tra i diversi tipi di contenitori e la quantità d’acqua necessaria per una giornata di escursione ne parleremo in un’altra occasione (un altro futuro articolo).

Il cibo

E’ assolutamente indispensabile che porti con te qualcosa che possa aiutarti a reintegrare le energie perse e ti possa sostenere durante lo sforzo della progressione. Ci sono tantissimi tipi di cibi studiati per chi fa sport, di diversi gusti e formati, sotto forma di barrette energetiche, ma ci sono anche i cibi tradizionali come la frutta (mela, banana), la frutta secca (noci, mandorle, nocciole, uva passa) e la cioccolata. Quale sia la tua scelta è fondamentale avere sempre qualcosa da mettere sotto i denti in caso di necessità. 

Un kit del pronto soccorso

Per quanto riguarda il kit di pronto soccorso c’è chi come me preferisce comporre il suo in base alle proprie esigenze, c’è chi ne preferisce uno già pronto, con garze, cerotti, disinfettante e stick contro le punture di insetto. Parti con un kit semplice con cerotti, garze e pochi medicinali di base di utilizzo noto (antidolorifici per eventuali storte e contratture, antistaminici per le allergie, stick contro le punture d’insetto, cerotti idrocolloidali per vesciche, etc.). Non dimenticare MAI di portare con te i farmaci personali.

Il telo termico

Nello zaino ci deve essere poi il posto (veramente minimo) per il telo termico coperta isotermica o metallina. Il telo termico è quel foglio di alluminio, con un lato dal colore oro ed un altro argento, che si vede spesso in televisione, che serve a trattenere il calore corporeo in caso di emergenza. Leggero e poco ingombrante ha un costo veramente irrisorio.

A proposito: il lato argentato protegge dal calore, quindi in caso di ipotermia l’argento va verso il corpo, mentre quello dorato serve in caso di colpo di calore, ovvero se ci si deve riparare dai raggi solari, la parte argento va verso il sole.

Nello zaino - telo termico o metallina

Un fischietto

Sembrerà una banalità, ma dovresti avere sempre con te a disposizione un fischietto, ne esistono di diverse fatture e materiali ma l’importante è che sia dal suono potente. Il fischietto è uno strumento semplice e poco ingombrante, ma che può veramente fare una grande differenza in caso di imprevisti e per farsi trovare quando occorre.

Nello zaino - fischietto

Un coltellino

Un oggetto di culto per i boyscout che non dovrebbe mai mancare nella tasca dello zaino è poi il coltellino multiuso o coltellino svizzero. Se non sei un patito delle lame ne basterà uno con i classici accessori di base, un paio di lame, le forbicine, la limetta, un cacciavite e… il cavatappi.

Nello zaino - coltello svizzero

Una torcia

Anche se ormai l’abbiamo nello smartphone, un altro oggetto irrinunciabile è la torcia o la pila frontale, indispensabile con batterie di riserva. Facilmente reperibile, oggi anche nei supermercati, non deve mai mancare nelle escursione anche giornaliere, specie quando si rischia di essere sorpresi dal tramonto.

e per finire… dei fiammiferi

Avere dei fiammiferi (meglio se antivento) e/o un accendino potrebbe fare la differenza in caso di emergenza. Potrebbero essere fondamentali per accendere un piccolo fuoco per scaldarsi o per richiamare l’attenzione con del fumo.

Infine non dimenticare mai di portare dei fazzoletti di carta, almeno 1 pacchetto (alcuni preferiscono i fazzoletti umidificati), tanti sono gli usi che già tutti noi conosciamo.

Riassumendo – la check list: cosa mettere nello zaino

Questi gli oggetti must have nello zaino:

  • Giacca impermeabile
  • Acqua / bevande
  • Alimenti / snack
  • Kit di pronto soccorso
  • Telo di emergenza o telo termico
  • Fischietto
  • Coltellino svizzero
  • Torcia o lampada frontale
  • Batterie di riserva
  • Accendino/fiammiferi
  • Pacchetto di fazzolettini di carta

Naturalmente non segnalo in questa lista di cosa mettere nello zaino in quanto oggetti obbligatori i vari indumenti di scorta. Indumenti che possono essere utili a seconda della stagione e della quota in cui si svolge l’escursione. In linea generale consiglio sempre di portare nello zaino un indumento caldo, tipo felpa in estate o maglione in pile in autunno/inverno.

Nello zaino - outdoor montagna - Foto G. Garofoli

Oltre l’essenziale – cosa mettere nello zaino: la lista aggiuntiva 

Dopo aver iniziato ad utilizzare questa lista di oggetti indispensabili e “obbligatori”, piano piano inizierai a costruire la tua check list per lo zaino. Potresti , infatti, sentire il bisogno di aggiungere altri oggetti che riterrai mano a mano indispensabili, tra cui segnalo:

  • Un coprizaino impermeabile leggero, robusto, che si richiude in una piccola sacchetta, ne capirai l’utilità al primo acquazzone
  • La mappa del luogo che si esplora e/o una bussola, ma in entrambi i casi dovrai prima saperli usare altrimenti sarà un peso inutile. Se vai con una guida esperta potrai evitarla.
  • Un GPS, ma se non sai leggere una cartina allora potrebbe essere inutile averlo con se. Oggi esistono anche delle specifiche app per gli smartphone ma non hanno le stesse affidabilità di un dispositivo GPS. Lo smartphone, se non di classe alta, non è solitamente impermeabile e la carica della batteria è minore, spesso poi lo smartphone, infine, ha solitamente una minore precisione rispetto ad un dispositivo GPS da outdoor (con Glonass, Galileo, WAAS, etc). Ovviamente se ti farai accompagnare da una guida per la tua escursione, potrai anche non portarlo.
  • Un binocolo (vanno molto bene anche i monocoli che riducono il peso garantendo una buona luminosità e ingrandimento)
  • Una sacca stagna in materiale idrorepellente per contenere oggetti personali mantenendoli asciutti
  • Un paio di guanti (un peso minimo da portare e grande beneficio in caso di utilizzo – ricorda che in caso di freddo le mani saranno le prime a soffrirne)
  • Un cappello (di cotone o di lana/pile a seconda della stagione – mai dimenticarselo!)
  • Un paio di occhiali da sole (proteggete gli occhi in montagna – non sottovalutate l’irradiazione solare che cresce con l’aumentare dell’altitudine)
  • Una protezione solare (in montagna portala sempre sia d’estate che d’inverno)
  • Un repellente per insetti (in estate vi renderà meno spiacevole l’incontri con gli insetti)
  • Una t-shirt e un paio di calze di scorta (portateli sempre – alla prima occasione che li userete ne capirete il beneficio)
  • Una bandana o scaldacollo, l’ideale quando si alza il vento o arriva il freddo, per evitare spiacevoli mal di gola o utilizzandolo come cappello in caso di freddo
  • Alcune spille da balia (o di sicurezza)
  • Qualche metro di cordino (può sostituire un laccio rotto, puoi legare oggetti tra loro, sostituire una cinta, chiudere lo zaino scucito, etc)
  • Un paio di metri di nastro telato americano può essere molto utile in diverse situazioni per riparare zaini, scarpe, etc ma in caso di emergenza anche per fermare un arto o una articolazione con sospetta frattura.
  • Alcune buste di plastica per tenere al riparo dall’umidità quello che vogliamo
  • Una Power Bank (verificare sempre che sia carica) per tenere in vita il più a lungo possibile il nostro smartphone

Cosa mettere nello zaino: è tutto qui? 

Ovviamente se sei ancora alla ricerca di cosa mettere nello zaino, potrei aggiungere un’ulteriore lista, ma come dicevo all’inizio si potrebbe entrare nell’elenco degli oggetti ritenuti utili solo a causa di nostre fissazioni o addirittura velate paranoie.

Infine per una escursione non basta sapere cosa mettere nello zaino, ma dovrete avere pianificato la vostra escursione in termini sia di conoscenza, almeno sulla carta (o in digitale), del territorio che si va ad esplorare, dell’itinerario scelto e delle sue caratteristiche (lunghezza, dislivello, tempi di percorrenza, difficoltà, etc) e sia di meteorologia prevista.

Se state pianificando le vostre escursioni non dimenticate (link validi per il Lazio ed il centro Italia) :

  • di dare una occhiata alle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni (cliccando qui),
  • di controllare le condizioni metereologiche attuali tramite le webcam poste tra le montagne del Lazio (cliccando qui)
  • o di verificare le previsioni delle precipitazioni e gli allerta meteo (cliccando qui)
  • e (se in inverno) al bollettino valanghe meteomeont (cliccando qui).